in diretta streaming su www.repubblica.it
e su Youtube in lingua italiana
e in lingua francese
Il 28 gennaio 2021 torna in Italia La Notte delle idee. Ideato dal Ministero degli Affari esteri francese, e presente in più di 90 paesi per incentivare la circolazione delle idee tra paesi e culture, discipline e generazioni, l’evento è reso più che mai attuale in questi tempi di pandemia.
Il tema: Vicinanza.
Promossa dall’Ambasciata di Francia e dall’Institut français Italia, la sesta edizione italiana sarà ibrida e policentrica.
Dalle ore 19.00 a mezzanotte, 30 ricercatori, intellettuali, politici, artisti, giornalisti, responsabili culturali italiani e francesi dialogheranno in presenza o a distanza da Roma, Palazzo Farnese; Milano, Fondazione Feltrinelli; Palermo, lnstitut français Palermo, Cantieri Culturali alla Zisa; Napoli, Museo Madre a Napoli (in attesa di conferma), così come dalla Francia e dagli Stati uniti.
Il programma: 6 tavole rotonde per capire meglio le nostre interdipendenze, sottolineare gli scambi e la solidarietà che uniscono Italia e Francia, proiettarci oltre la pandemia, in ambito europeo.
“Nuove solidarietà europee”, “Convivenza e disuguaglianza davanti al Covid”, “Alternative alla collapsologia”, “Frontiere, muri, conflitti”, “Per una memoria aperta”, “L’Urgenza delle alleanze artistiche”: la Notte delle idee apre l’anno nuovo sulla scommessa che abbiamo più che mai bisogno di unire le forze per costruire insieme il mondo di domani.
“E’ la prima volta”, sottolinea Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia, “che la Notte delle Idee, manifestazione mondiale, viene realizzata in tanti luoghi diversi in Italia. La parola vicinanza acquisisce in questo periodo un peso diverso, e forse maggiore. Perché è dalla forza della nostra vicinanza che scaturisce la facoltà di trovare nuovi modi di stare insieme. Perché insieme, con la presenza di personalità e dell’ampio pubblico che ha sempre caratterizzato la Notte delle Idee, troviamo le vie per costruire, in Francia, in Italia, in Europa, il mondo di domani”.
La Notte delle idee 2021 sarà in diretta streaming sul sito della Repubblica, partner media dell’evento, e sui canali youtube in francese e in italiano dell’Ambasciata di Francia e dell’Institut français Italia, ideatori e organizzatori del programma. Beneficia del patrocinio della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, della Conférence des présidents d’universités françaises, e del sostegno di Edison, che, in quanto operatore responsabile del settore energetico in Italia, è da sempre attenta alla promozione del dialogo in ambito culturale, nella convinzione del valore di iniziative come La notte delle idee e della rilevanza di confrontarsi, alla luce della crisi pandemica in corso, sul tema della vicinanza a cui è dedicata l’edizione di quest’anno.
Programma
ore 19.00 - Saluti di Apertura
Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia
Antonella Polimeni, Rettrice dell’Università Roma La Sapienza
Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano, Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane
Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison
Prima parte
Roma - Palazzo Farnese
ore 19.15 - « Nuove solidarietà europee »
Clément Beaune, Sottosegretario agli affari europei presso il Ministero dell’Europa e degli Affari esteri, in dialogo con Gilles Gressani, direttore Le Grand Continent e Elena Pompei, Roma Tre Radio.
Questo incontro inviterà a una riflessione sul ruolo della solidarietà europea, incarnata in particolare dalla cooperazione italo-francese, nella lotta alla pandemia e nella sfida di trasformare l’Europa in un attore di primo piano nella costruzione del mondo a venire.
ore 20.00 - « Convivenza e disuguaglianze davanti al Covid »
Con Donatella di Cesare e Didier Fassin
Modera: Gabriella Colarusso, La Repubblica
L’antropologo Didier Fassin si è espresso a varie riprese sulle disparità delle persone infette di fronte alla malattia (Vite ineguali, Feltrinelli, 2019) e Donatella di Cesare (Virus sovrano? Bollati Boringhieri, 2020) si chiede come definire le nostre relazioni ai tempi del distanziamento sociale. Quali risposte dare per contrastare l’aumento della vulnerabilità e delle disuguaglianze ?
ore 20.30 – Intermezzo : Cortometraggio « Les Indes galantes », Clément Cogitore
Les Indes Galantes è un opéra-ballet creato da Jean Philippe Rameau nel 1735. Si ispira ad una delle danze amerindie tribali di Louisiana interpretate dal capo dei Metchigaema a Parigi nel 1723.
Clément Cogitore adatta una breve parte del ballet grazie ad un gruppo di danzatori Krump, una forma d’arte nata nel ghetto nero di Los Angeles negli anni 1990. Tra la danza tribale eseguita a Parigi nel 1723 e i danzatori di Krump di oggi, si produce come un cortocircuito nella storia dei popoli e delle forme. Premio Unifrance Court Métrage 2018. Premio del pubblico - Festival du Court Métrage de Clermont-Ferrand, 2018.
Seconda parte
in collegamento con Milano - Fondazione Feltrinelli
ore 20.35 – « Alternative alla collapsologia »
Con Yves Citton, Jacopo Rasmi e Sergio De Santis.
Modera : Alessia Liparoti, Responsabile del Coordinamento Editoriale del Gruppo Le fonti.
Di fronte all’imminenza della catastrofe ecologica, i filosofi Yves Citton e Jacopo Rasmi (Générations collapsonautes, Seuil, 2020) esploreranno, con Sergio De Santis, forme di vita alternative che ne rifiutano la logica. Come uscire insieme da questa paura, senza negare la realtà né esserne affascinati?
ore 21.15 – « Frontiere, muri, conflitti»
Con Maurizio Molinari e Bruno Tertrais.
Moderano: Jérôme Gautheret, Corrispondente di Le Monde in Italia, e Aurelia d’Ambrosio, Università degli studi di Napoli l’Orientale e SIOI.
Maurizio Molinari (Atlante del mondo che cambia, Rizzoli, 2020) e Bruno Tertrais, politologo, (Atlante delle Frontiere, Add editore, 2018) discuteranno dei cambiamenti globali che stiamo attraversando, e dei confini che dividono o uniscono i popoli, attorno alle nozioni di frontiere, muri e conflitti.
ore 21.50 - Intermezzo, Cortometraggio « Le Skate moderne », Antoine Besse
Tra cultura urbana e rurale, documentario e proposta poetica, lontano dalle linee classiche al “fisheye”, dagli spots di cemento lisci e perfetti, “Le Skate moderne” ci presenta un gruppo di skaters che non esitano a mettere le loro tavole nel fango per andare in un contesto insolito e atipico, quello delle nostre campagne.
Terza Parte
in collegamento con Institut français Palermo - Cantieri culturali alla Zisa
ore 22.00 – « Per una memoria aperta »
Con Francesca Cappelletti, Krzysztof Pomian, Livio de Luca, Irene Bolzon e Claudio Gulli
Modera: Dario Pappalardo, La Repubblica
I musei, esemplari per gli scambi culturali, la condivisione, la partecipazione e l’inclusione, innovano a tutti i livelli della loro missione. Cosa ci raccontano della storia dell’Europa ? Come la loro risposta alla crisi ne ha sottolineato l’impegno per la democratizzazione della cultura ? Risponderanno la direttrice della Galleria Borghese Francesca Cappelletti, il filosofo Krzysztof Pomian (Le musée, une histoire mondiale, Gallimard, 2020), il ricercatore in digitalizzazione del patrimonio Livio de Luca, la storica Irene Bolzon e lo storico dell’arte Claudio Gulli.
ore 22.45 - Intermezzo - Video « Tutte le strade partono da Roma »
Da Palazzo Farnese a Villa Medici, passando per l’Ecole Française de Rome, Piazza Navona, e la Trinità dei Monti: una passeggiata con Francesco Rutelli sulle tracce del patrimonio che lega la Francia e l’Italia nella città eterna ; una conversazione sulle istituzioni francesi che vi lavorano oggi, a stretto contatto con gli italiani ; la scoperta delle stratificazioni storiche e la ricchezza degli scambi culturali che questi edifici ed il loro contesto ci raccontano; gli studi e le creazioni che essi ispirano alle nuove generazioni.
ore 23.00 – “L’Urgenza delle alleanze artistiche”
Con Myriam Mazouzi, Eleonora Pacetti, Emmanuel Demarcy-Mota, Fulvia Carnevale, Constance Guisset e Kathryn Weir.
Modera Lara Crinò, La Repubblica
Gli accordi tra il Théâtre de la Ville di Parigi e il Teatro della Pergola di Firenze, cosi come quello tra la Fabbrica del Teatro dell’Opera di Roma e l’Accademia dell’Opera Nazionale di Parigi sono emblematici dei ponti che la creazione contemporanea e le sue istituzioni riescono a costruire tra Francia e Italia. Gli ospiti si soffermeranno sulla comunità di scambi e di ricerca artistica che sfocia in progetti sui quali rifondare il futuro.
ore 23.30 - Video « De vulgari eloquentia… »
Il progetto educativo per la «Notte delle idee» è nato, in un mese, durante l’epidemia di Covid (dicembre 2020), in diverse città italiane e a Parigi, ed ha coinvolto 50 persone che non si conoscevano e mai si erano incontrate. La maggior parte di loro sono alunni italiani. Tutti erano confinati nelle proprie case.
Le loro differenze sono state le strade che i loro linguaggi hanno percorso: francese, italiano, voce, disegno, musica, danza, grafica, scrittura si sono incontrati in questo spazio e in questo tempo dove la tecnica ha permesso alla loro immaginazione di esprimersi in coro. Oltre l’isolamento, oltre l’epidemia circostante propongono una riflessione a tutto tondo sull’eloquenza 700 anni dopo la nascita di Dante.
Video realizzato grazie al prezioso contributo degli allievi e degli insegnanti di: L. Artistico F. Arcangeli, Educandato Statale SS. Annunziata, Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna, Accademia Internazionale Coreutica, Scuola di Danza “Hamlyn”, Centro Opus Ballet. Voci narranti di Laura Pante e Sina Sobooti.
I PARTECIPANTI ALLA NOTTE DELLE IDEE
Donatella Di Cesare è Professoressa di Filosofia teoretica alla Sapienza Università di Roma. Le sue ricerche interrogano la violenza nell’età della globalizzazione e il tema della sovranità. I suoi ultimi saggi: Virus sovrano? L’asfissia capitalistica (Bollati Boringhieri, 2020 uscito in Francia da La Fabrique) e Il tempo della rivolta (Bollati Boringhieri, 2020).
Didier Fassin è antropologo, sociologo e medico, professore presso l’Institute for Advanced Study di Princeton e Direttore di ricerca presso l’EHESS, è stato Direttore nonché cofondatore dell’Iris. Tra le sue recenti pubblicazioni: Le Vite ineguali. Quanto vale un essere umano, Feltrinelli, 2019.
Yves Citton è Professore di Letteratura e media presso l’Università di Parigi 8. Tra le sue ultime pubblicazioni: Générations collapsonautes. Naviguer par temps d’effondrements, con Jacopo Rasmi (Seuil, 2020), Contre-courants politiques (Fayard, 2018) e Pour une écologie de l’attention (Seuil, 2014).
Jacopo Rasmi è Professore di filosofia all’Università Jean Monnet – Saint Etienne. Con Yves Citton ha pubblicato Générations Collapsonautes
Sergio De Santis insegna storia e filosofia nei licei. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati su riviste o trasmessi da Radio Rai. Ha collaborato al quotidiano “La Repubblica” redazione di Napoli e a «Il Mattino » di Napoli. Nel 2010 ha pubblicato per Mondadori Nostalgia della ruggine, con il quale ha vinto il Premio Napoli 2010. (Foto: Mondadori)
Maurizio Molinari è Direttore di La Repubblica.. Con Rizzoli, ha pubblicato Governo ombra (2012), L’aquila e la farfalla. Perché il XXI secolo sarà ancora americano (2013), Il califfato del terrore (2015), Jihad (2016) e nel 2020 Atlante del mondo che cambia.
Bruno Tertrais è politologo, specialista di analisi geopolitica e strategica, ed è vice direttore della Fondation pour la Recherche Stratégique (FRS). Nel 2019 ha curato Atlas militaire et stratégique (Autrement) e nel 2020 ha pubblicato Le choc démographique (Odile Jacob). In Italia, ha pubblicato Atlante delle Frontiere. Muri, conflitti, migrazioni (Add editore, 2018).
Francesca Cappelletti è la Direttrice della Galleria Borghese a Roma. Professoressa di Storia dell’Arte europea all’Università di Ferrara, è specialista di pittura del Seicento. È stata co-curatrice della mostra I Bassifondi del Barocco nel 2014 (Villa Medici/Petit Palais) e curatrice della mostra su Georges de la Tour a Milano nel 2020.
Krzysztof Pomian è storico e filosofo, Direttore di ricerca emerito del CNRS e ha insegnato all’EHESS e all’Ecole du Louvre. È autore di molti saggi, tra cui Des saintes reliques à l’art moderne. Venise-Chicago XIIIe-XXe siècle (2003) et Le musée, une histoire mondiale (2020).
Livio de Luca è architetto e Direttore di ricerca al CNRS, specialista delle rappresentazioni digitali di oggetti patrimoniali. Nel 2019 ha vinto la Medaglia dell’innovazione del CNRS. Attualmente coordina il gruppo di lavoro “Dati digitali” del cantiere scientifico del CNRS e del Ministero della Cultura per il restauro di Notre-Dame de Paris.
Claudio Gulli è storico dell’arte a Palazzo Butera a Palermo, dove opera per la creazione di un nuovo centro di arte antica e contemporanea con i collezionisti Francesca e Massimo Valsecchi.
Irene Bolzon è storica e conservatrice del Memoriale Veneto della Grande Guerra (MeVe). Nella primavera del 2020, ha inaugurato un progetto sull’esperienza del Covid-19: una raccolta di testimonianze chiamata “Istantanee del presente. Testimoni ai tempi del Covid-19”.
Emmanuel Demarcy-Mota è il Direttore del Théâtre de la Ville a Parigi e il Direttore del Festival d’Automne. Nel giugno 2020 il Théâtre de la Ville e Telerama hanno organizzato cinque giorni di dialoghi tra scienzati, filosofi, medici, per ripensare il mondo della cultura post covid.
Myriam Mazouzi dal 2015 è Direttrice dell’Académie de l’Opéra de Paris, istituzione di formazione, trasmissione e creazione presso l’Opera di Parigi. Accompagna i giovani artisti nel loro percorso professionale e promuove la scoperta delle professioni artistiche (musica, danza, canto, mestieri artigianali legati allo spettacolo) per il grande pubblico.
Eleonora Pacetti è Direttrice della “Fabbrica” Young Artist Program presso il Teatro dell’Opera di Roma ed è stata Casting Manager presso la Fondazione Petruzzelli di Bari. Accompagna giovani artisti con un tutoraggio con professionisti dell’Opera di Roma, e dopo la loro formazione li aiuta ad inserirsi nell’ambito professionale.
Constance Guisset è una designer francese e illustratrice di libri per bambini. Dal 2009, ha il proprio studio a Parigi. Si occupa di design mobiliare ed industriale e di interior design. Ha realizzato anche scenografie per vari spettacoli come Le Funambule di Angelin Preljocaj. Una mostra sarà dedicata alla sua opera all’Institut français di Milano nel 2021.
Fulvia Carnevale è membro del collettivo artistico Claire Fontaine, fondato a Parigi nel 2004 e basato a Palermo dal 2017. Si presenta come una “artista ready-made”, crea sculture, dipinti, testi, video e installazioni.
Kathryn Weir è la nuova Direttrice del museo Madre - museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli. Ha lavorato per il Centre Pompidou - dove nel 2015 ha creato Cosmopolis, piattaforma per le pratiche artistiche di ricerca e collaborazione - e per la Queensland Art Gallery| Gallery of Modern Art (QAGOMA) di Brisbane.