Institut français Palermo

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La Biblioteca francese di Palermo è nata nel 1953, in via Libertà, uno dei viali più belli della città; tre anni dopo è diventata Centro Culturale Franco-Siciliano, poi nel 1988 “ Centre Culturel Français de Palerme et de Sicile” e quasi sessant’anni più tardi Institut français Palermo.

Gli eventi organizzati nei primi anni, allo stesso tempo mondani e culturali, generarono interesse negli ambienti più disparati. Nel 1957 vennero organizzati i primi corsi di lingua francese, a prescindere dall’Alliance française (fondata nel 1947 e sciolta nel 1959). Le relazioni redatte dai primi direttori sottolineano già che “di fronte alla concorrenza dell’inglese, la migliore possibilità di successo per il francese è quella di presentarsi come insegnamento pratico, offrendo inoltre approfondimenti culturali“.

Insediato dal febbraio 2002 all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, l’Institut français Palermo ne costituisce, assieme al Goethe-Institut, il polo internazionale. I Cantieri nascono dalla volontà del Comune di Palermo di rendere più dinamica l’espansione della città verso la periferia nord, trasformando in “cantieri culturali” una ex-area industriale abbandonata di 55 000 m², le “officine Ducrot”. Si trattava anzitutto di creare uno spazio euro-mediterraneo, multidisciplinare, aperto alle diverse culture del Mediterraneo, un laboratorio alternativo sul modello dell’area della Belle de Mai a Marsiglia,  dell’Espace LU a Nantes, o, su scala più grande, della Villette a Parigi.

Di questi quasi sessant’anni di esistenza, Palermo conserva la memoria dell’attività dell’Institut français: una partecipazione attiva alla vita culturale e sociale della città; lo sviluppo di forti legami culturali con i protagonisti della vita culturale, attenti al panorama francese per le arti sceniche (teatro, danza, musica), per le arti visive (pittura, scultura, fotografia) e per il cinema; e infine un dialogo ininterrotto con l’università e il mondo dell’istruzione, con una particolare attenzione nei confronti dei circoli francofoni o francofili della società palermitana.