Malo Patron è nato a Parigi nel 1995. Durante i suoi studi di letteratura, nel 2016 fonda il collettivo di poesia multimediale PAN!21.
Nel 2019, la fine dei suoi studi universitari coincide con il suo trasferimento ad Arles. In questo periodo affronta temi più personali, come quello dei rapporti di amicizia maschile e l’itineranza, che fanno parte del suo immaginario fin dall’adolescenza. È in Sardegna che scopre l’arte dei murales, graffiti che raffigurano le usanze locali sui muri dei paesi: da quel momento inizia a dedicarsi ai confini tra scrittura e arti visive, approfondendo questo aspetto nella sua pratica nello spazio pubblico e facendone un’identità da difendere. Oltre al suo lavoro performativo, scrive testi teatrali e partecipa a progetti collettivi tra i quali l’iniziativa «Plonger» prevista per settembre 2024, durante la quale cui dieci artisti pedaleranno da Besançon a Marsiglia, proponendo laboratori e spettacoli basati sulla vegetazione e sul viaggio. Malo Patron vive a Marsiglia dal 2020.
La residenza di Malo Patron sarà dedicata all’esplorazione della città attraverso la pratica della scrittura effimera e itinerante. Queste osservazioni prendono forma nelle performance con il gesso: la presenza del linguaggio scritto nelle strade permette di considerare i muri come pagine, i marciapiedi come margini, e di spostare la scrittura e la lettura, entrambe caratterizzate dall’aspetto solitario e silenzioso, in un’esperienza estetica condivisa all’aria aperta. Ci saranno incontri, in particolare con l’italiano, il francese e il tedesco, ma anche ricerche sui materiali di scrittura, cenni alle opere di land art e arte povera presenti nella regione e collaborazioni spontanee per estendere questa esplorazione artistica transdisciplinare alla frontiera delle arti scritte e visive.
Periodo di residenza: 5 febbraio - 5 marzo
La residenza è sostenuta dall’Ufficio franco-tedesco per la gioventù (OFAJ/DFJW).
Credit foto Julie Trinkvel