Dal 10 settembre al 3 dicembre 2020, 24 appuntamenti in 8 città italiane con ospiti di rilievo in presenza e in streaming, per approfondire il dialogo tra Francia e Italia sulle sfide del presente, nella comune convinzione che non bastano più i chiarimenti: è arrivato il momento delle soluzioni, per un mondo più solidale e creativo.
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Aurélien Barrau, Jean-François Delfraissy, Mireille Delmas-Marty, Maylis de Kerangal, Donatella di Cesare, Esther Duflo, Gaël Giraud, Bruno Latour, Nuccio Ordine, Michele Mari, Gérard Mourou, Luca Molinari, Walter Ricciardi, tra gli altri, in Italia per proiettarci oltre la crisi e guardare al futuro: se nessun uomo è un’isola, come rivivere insieme, su questa nuova onda di solidarietà che emerge in Europa?
“Nel 2020, al culmine dello shock epidemico della primavera, la ricerca, la creazione, l’istruzione sono emerse come beni di prima necessità, la condivisione dei saperi, delle opere d’arte, delle idee, come una risorsa indispensabile al nostro equilibrio.” scrive nella presentazione del programma di “Nessun uomo è un’isola” Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia.
Nel periodo di rilancio che si apre per l’Europa, con nuove sfide socio-economiche e ambientali, e la grande speranza nata da un inedito slancio di solidarietà, l’Institut français Italia punta su un programma di dialoghi italo-francesi che presta ascolto alle idee e proposte di scienziati, intellettuali, artisti di entrambi paesi per aiutarci a proiettarci oltre la crisi, e guardare al futuro.
Nato dal rapporto proficuo con i nostri partner, festival, editori, università che si impegnano con noi a promuovere il dialogo tra grandi voci francesi e italiane, il programma «Nessun uomo è un’isola» riparte dall’esperienza inedita del lock down per interrogare il paradosso delle nostre società iperconnesse eppure frammentate, capire meglio le nostre interdipendenze locali e globali, e cogliere l’occasione di una tale rottura storica per immaginare altri modi per vivere insieme.
Questo programma ambizioso è giunto ormai alla terza edizione, insieme all’altra importante iniziativa dell’Institut français in ambito di dibattito rappresentata dalla Notte delle idee. Entrambe le manifestazioni sono rese possibili grazie al prezioso sostegno di Edison, che sostiene il dibattito su questioni e tematiche attuali, ambientali e sociali.
Le illustrazioni del ciclo sono dell’artista francese Philippe Hérard, presente alla B.east Gallery a Firenze, dal 19 settembre al 15 dicembre, con una prima mostra personale in Italia.