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I GRECI DI FRONTE AI GEROGLIFICI. MORTE DI UNA SCRITTURA E NASCITA DI UN MITO | Lectures méditerranéennes

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Nell’ambito del 8° ciclo delle «Lectures méditerranéennes»

 

Prenotazione obbligatoria nel limite dei posti disponibili, entro il 16 maggio, ore 13.00, tramite il formulario online →

 

Ben più di una forma di scrittura utilizzata in maniera continuativa dagli Egizi fino alla fine del IV secolo d.C., i geroglifici hanno da sempre esercitato un grande fascino, sollevando interrogativi e stimolando fantasiose suggestioni molto oltre i confini della valle del Nilo e il tramonto della civiltà dei faraoni. Segni destinati alla comunicazione, hanno assunto poco a poco i contorni del mito per incarnare il paradigma di una scrittura deputata a nascondere segreti ineffabili, al punto che non sarebbe bastato Champollion a spezzare l’incantesimo che ancora oggi ci rapisce di fronte all’Egitto e ai suoi misteri.

 

Gli Hieroglyphica del filosofo greco Orapollo, un’opera che da sola esemplifica la storia di queste fantasticherie mediterranee, sarà il filo conduttore di un viaggio che ci porterà dalle sponde del Nilo a quelle del Tevere, passando per Costantinopoli. Il trattato, scritto come si ritiene nel momento in cui geroglifici stavano cadendo in disuso, offre una testimonianza del fascino esercitato sui Greci da questa antica scrittura. Rinvenuto su un’isola delle Cicladi nel 1419, e portato in Italia, questo testo avrebbe alimentato una vera e propria “geroglificofilia” di cui Roma sarebbe stata a lungo l’epicentro grazie ai suoi monumenti egizi. Ma c’è da chiedersi se quest’opera, peraltro l’unica sui geroglifici giunta fino a noi dall’antichità greco-romana, non rappresenti essa stessa un mito da sfatare.

 

CONFERENZA INAUGURALE

IL TRAMONTO DELLA CULTURA GEROGLIFICA

 

Conferenza di Jean-Luc Fournet (Collège de France)

La fine di una scrittura è un fenomeno tanto suggestivo quanto concettualmente istruttivo. Inventati poco prima del 3100 a.C., i geroglifici e le scritture che ne derivarono (ieratica e demotica) dovettero confrontarsi con il nuovo ordine linguistico instaurato a seguito della conquista dell’Egitto da parte di Alessandro nel 332 a.C., quando il greco divenne la lingua del nuovo Stato, mentre l’egiziano e le sue scritture furono relegati a un ruolo di secondo piano. La riduzione dell’Egitto a una provincia dell’Impero romano nel 30 a.C. non fece che acuire questo fenomeno già in atto. Tracciando la traiettoria del progressivo declino delle scritture geroglifiche fino alla loro definitiva estinzione nel 394 (per i geroglifici) e nel 452 (per il demotico), il nostro obiettivo è individuare i fattori che ne hanno determinato la scomparsa e la conseguente sostituzione con la scrittura copta, destinata a diventare dominante in Egitto per diversi secoli. Dietro quest’ultimo fenomeno in particolare si cela una rivoluzione culturale e religiosa di cui il cristianesimo è stato il detonatore.

 

Informazioni pratiche

 

Martedì 21 maggio 202418:00-19:30

Ambasciata di Francia in Italia Institut français Italia, Palazzo Farnese, piazza Farnese 67

Prenotazione obbligatoria nel limite dei posti disponibili, entro il 16 maggio, ore 13.00, tramite il formulario online →

La conferenza si terrà in lingua francese con traduzione simultanea in italiano.

Nell’ambito della 8a edizione delle Lectures méditerranéennes 2024 dell’École française de Rome

In partenariato con: Ambassade de France en Italie e Institut français Italia

 

 

PROGRAMMA DEL CICLO

 

1. Il tramonto della cultura geroglifica

Martedì 21 maggio 2024, ore 18.00-19.30

Ambasciata di Francia in Italia Institut français Italia, Palazzo Farnese

 

2. I Greci e i geroglifici: tra fascinazione e fraintendimenti

Lunedì 27 maggio 2024, ore 18.00-19.30

Accademia di Francia a Roma - Villa Medici

 

3. Orapollo: l’autore di un trattato greco sui geroglifici?

Lunedì 3 giugno 2024, ore 18.00-19.30

Fondazione Primoli

 

4. Gli errori di decodificazione: decostruzione di un mito

Lunedì 10 giugno 2024, ore 18.00-19.30

Museo Nazionale Romano, Palazzo Altemps

 

 

Ciclo dell’École française de Rome, organizzato in partenariato con l’Ambasciata di Francia in Italia, l’Institut français Italia, l’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, la Fondazione Primoli e il Museo Nazionale Romano.

La presentazione del ciclo Lectures méditerranéennes 2024 →